Se vi dicessi filari di cipressi che costeggiano stradine sterrate di campagna quale luogo vi verrebbe in mente? Sicuramente uno di questi sarebbe proprio la Val d'Orcia, in Toscana, un luogo di incredibile ricchezza e bellezza.

La Val d’Orcia è un vasto territorio nella parte sud della Toscana che prende il nome dal fiume Orcia che lo attraversa È conosciuto anche oltre confine per i suoi suggestivi paesaggi collinari, per gli agriturismi circondati da vitigni e olivi, le chiesette nascoste, i suoi borghi medievali e i campi di grano color oro.

Questa splendida valle dal 2004 fa inoltre parte, insieme alla cittadina di Pienza, del patrimonio dei siti Unesco. Un territorio da proteggere e conservare in cui il paesaggio naturale e l’intervento dell’uomo sono in perfetta armonia.

COME ARRIVARE IN VAL D'ORCIA

Siena e Grosseto sono le due città toscane maggiori che delimitano l’area e sono facilmente raggiungibili in treno, ma, per addentrarsi nel cuore della valle e scoprirne i piccoli borghi medievali e i panorami è raccomandabile l’uso dell’automobile o in alternativa il servizio di autobus locali. Le piccole cittadine come San Quirico d’Orcia, Pienza, Castiglione d’Orcia , Radicofani e Montalcino non sono infatti collegate dal sistema ferroviario nazionale.

Per godere con calma e tranquillità degli spettacolari paesaggi è possibile anche noleggiare biciclette, scooter e auto vintage presso alcuni dei borghi sopra citati.

Inoltre per gli amanti delle escursioni a piedi la Via Francigena attraversa proprio questo parco protetto, partendo dal paese di San Quirico d'Orcia a Radicofani passando per Castiglione d'Orcia.

QUANDO VISITARE LA VAL D'ORCIA

Il parco della Val d’Orcia cambia aspetto al cambiare della stagione.

In primavera (fine marzo/giugno) le colline sono di un colore verde acceso e i fiori sbocciano disegnando bellissimi tappeti di papaveri e ginestre giallo vivo. È la stagione perfetta per visitare al loro massimo splendore interessanti giardini toscani come ad esempio i Giardini La Foce o ancora il Parco Villa Trecci, un incredibile giardino che raccoglie quasi quattrocento specie diverse di piante che non richiedono annaffiature estive.

Durante la stagione autunnale (fine settembre/ottobre) le piante e i vigneti che rivestono le colline cambiano nuovamente e si vestono di tonalità calde che vanno dal giallo al marrone, e ancora arancio e rosso come in una perfetta composizione pittorica.

D’estate le colline si trasformano in dune del deserto dai colori grigi, giallo ocra e marrone chiaro, puntellate qua e là da cipressi mentre d’inverno la leggera nebbia che si posa sui paesaggi brulli crea delle atmosfere quasi spettrali. Le nevicate non sono così frequenti in questa area della Toscana ma se sarete fortunati potrete godere di uno spettacolo naturale di rara bellezza.

COSA FARE IN VAL D'ORCIA

Sia che siate viaggiatori alla ricerca di tradizione e sapori che amanti della natura e attività all’aria aperta, in questa vasta area troverete sicuramente quello che fa per voi.

SE AMATE LA CULTURA E LA STORIA

Vi suggeriamo di visitare questi antichi borghi medievali, ognuno con la sua particolarità:

• Pienza: anche conosciuta come “la città ideale”. Progettata secondo i canoni di città rinascimentale dal grande umanista Enea Silvio Piccolomini, diventato poi Papa Pio II. Arroccata sulla cima di un colle offre una vista mozzafiato sulla Val d’Orcia. Da non perdere assolutamente il vivace centro storico, patrimonio Unesco, con Piazza Pio II, dalla singolare forma trapezoidale e il duomo di Santa Maria Assunta.

• Castiglione d’Orcia: passeggiando per le vie di questo piccolo borgo toscano, per via della sua altura, potrete ammirare il paesaggio del parco della Val d’Orcia dall’alto.  Da visitare i resti delle mura della Rocca Aldobrandesca che fu edificata proprio dalla famiglia feudale nel decimo secolo. Nei dintorni troviamo anche la Rocca di Tentennano che fungeva da sentinella sull’area circostante. Da non perdere una visita ai vicini Bagni di San Filippo, terme naturali ad accesso libero.

• San Quirico d’Orcia: piccolo e vivace borgo medievale attraversato anch’esso dalla via Francigena, a metà strada tra Pienza e Montepulciano. Ospita la collegiata di Santa Maria Assunta e gli Horti leonini, splendido giardino all’italiana che vale una visita.  Nei dintorni troviamo alcuni paesaggi iconici del Parco della Val d’Orcia come i filari di cipressi, la Cappella della Vitaleta e la collina della tenuta Belvedere.

• Radicofani: piccolo borgo dal quale svetta l’imponente Rocca che domina il paesaggio circostante. In passato la sua posizione strategica fu teatro di diversi avvenimenti storici.

• Bagno Vignoni: splendida cittadina medievale la quale piazza principale “Piazza delle sorgenti” è una rettangolare vasca di acqua calda posizionata sopra una sorgente termale di origine vulcanica attualmente però non balneabile. Ristorantini e piccoli negozi circondano la vasca mentre da un lato troviamo la Loggia di Santa Cristina di Siena che visse qui per un periodo della sua vita. Passeggiando verso la parte bassa del Parco dei Mulini troverete delle vasche libere dove potersi bagnare e rilassare.

• Montalcino: la rocca medievale e le stradine strette e ripide caratterizzano questo piccolo borgo, noto per il suo vino rosso, il Brunello che nacque proprio in questo luogo. Da non perdere una visita al museo del Brunello per conoscere la storia e l'eccellenza della produzione vinicola italiana. A pochi chilometri da Montalcino vale la pena fermarsi e visitare l’Abbazia di Sant’Antimo, capolavoro di architettura medievale abitata per secoli dai monaci benedettini.

SE DESIDERATE SCOPRIRE I PRODOTTI E LA CUCINA TRADIZIONALE TOSCANA

La Toscana è una regione ricca di prodotti tipici unici. Ve ne segnaliamo alcuni assolutamente da non perdere:

• Montalcino, la terra del Brunello: un vino rosso DOCG che si ottiene da uve sangiovese che crescono sui pendii delle colline di Montalcino. Alcune aziende vitivinicole oltre alla produzione e alla vendita offrono ai propri visitatori degustazioni e visite guidate in cantina o degustazioni in formula pic-nic tra i filari di vite.

• Il pecorino di Pienza: formaggio prodotto dal latte di pecore allevate nella Val d’Orcia. È possibile seguire da vicino l’interessante processo di produzione e invecchiamento del formaggio per concludere poi con degli assaggi accompagnati da un buon bicchiere di vino rosso locale con vista sull’incredibile vallata.

• Se amate mettere le “mani in pasta” potrete cimentarvi in brevi corsi di cucina toscana ed imparare a fare i pici, pasta farina e acqua tipica della tradizione toscana. E’ anche possibile visitare un pastificio locale dove assistere alla macinazione e alla trasformazione di antichi grani con assaggio finale.

SE AMANTE LA NATURA E LE ESPERIENZE ALL’ARIA APERTA

La Val d’Orcia offre principalmente esperienze a contatto con il suo ambiente naturale, di seguito ve ne indichiamo alcune.

• Giardini e fiori: nel periodo primaverile, vi consigliamo di visitare i numerosi giardini toscani, sia pubblici che privati e se siete amanti dei fiori di stagione potrete cimentarvi nella raccolta e creazione di colorate composizioni floreali guidati da un esperto.

• Bagni termali di san Filippo: un breve sentiero conduce a queste fonti termali libere immerse in un’area naturale incontaminata caratterizzate da formazioni calcaree, brevi cascate e piscine naturali dove è possibile immergersi. Addentrandosi nel sentiero si arriverà ad un grande blocco calcareo chiamato Balena Bianca proprio per il suo colore e la sua maestosità. Uno spettacolo naturale di grande fascino da non perdere.

• Trekking lungo la via Francigena: un trekking mediamente impegnativo lungo 32,5 km che parte da San Quirico d’Orcia ed arriva a Radicofani. Vi sono anche proposte alternative per principianti, che possono percorrere sentieri meno impegnativi, sempre a stretto contatto con il territorio e il suo paesaggio.

• Molti agriturismi dell’area inoltre offrono ai loro clienti il servizio di noleggio biciclette o e-bike e per i più esperti vengono organizzate anche itineranti passeggiate a cavallo.

3 ESPERIENZE INUSUALI NEL CUORE DELLA VAL D’ORCIA

• visita alla quercia delle Checche (ovvero la quercia delle gazze in toscano):un albero imponente con quasi 300 anni di storia situato nella località le Checche alto circa 22 metri, con un diametro di quasi 5 metri e una chioma di 34 m. La sua maestosità e longevità sono uno spettacolo naturale da contemplare.

• visita guidata ai Giardini La Foce: acquistando il biglietto di ingresso una guida vi farà scoprire la storia di questo meraviglioso giardino all’italiana che si affaccia sull’incantevole Val d’Orcia con vedute sul monte Amiata sullo sfondo.

• Treno Natura: un suggestivo viaggio a bordo di un treno a vapore che corre su un tratto ferroviario ormai chiuso da anni che attraversa la Valle. Un modo originale e antico per visitare borghi medievali e partecipare a sagre e feste di paese. Solitamente in partenza dal mese di marzo.

Se desiderate viaggiare alla scoperta delle bellezze italiane piu' insolite contattateci e vi aiuteremo a pianificare il vostro prossimo viaggio tra contesti rurali, borghi e piccole cittadine.

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